Siamo tornati ad Abu Dhabi con l’idea di far vedere a Tommaso il Deserto, con le sue immense dune rossastre, portarlo a Yas Island al Waterworld Park, passare qualche pomeriggio a giocare nei parchi (il Mushrif è meraviglioso) e poi fermarci qualche giorno in un hotel sul mare per rilassarci sotto al sole.
A dire il vero la scelta di tornare ad Abu Dhabi per il nostro spring break é arrivata in ritardo, condizionata essenzialmente dalle indecisioni. Dopo le vacanze natalizie passate a Singapore la voglia di tornare in Asia era veramente tanta e le mete papabili erano molte tra le quali Seoul, Hong Kong, Kyoto… ognuna con i suoi pro ed i suoi contro ma tutte e tre estremamente -almeno per noi- affascinanti.
Purtroppo i giorni a disposizione non erano molti, una decina, e le ore di fuso quasi altrettante! I primi giorni (per Tommaso) se ne sarebbero andati per smaltire ore di volo e jet lag. E poi andava considerato il clima, le occasioni di divertimento per un bimbo di quattro anni, i costi, ed un sacco di altre cose. Insomma eravamo in stallo. Il tutto si è deciso verso la fine di Marzo quando la Nonna chiede a Tommaso:
– Allora dove ti portano in vacanza?
– Non lo so io però voglio andare al mare!
Una risposta pronta e decisa che, anziché scombinare le (poche) idee, ci ha acceso una lampadina. E se tornassimo ad Abu Dhabi? In fin dei conti abbiamo bisogno di qualche giorno di riposo, cerchiamo un clima stabile al bello, sul mare, non siamo tipi da spiaggia e basta, solo sei ore di volo e due di fuso e, fondamentale, ci resta poco tempo per informarci sulla destinazione. In più avremmo avuto l’occasione di conoscere più in profondità una città già vista altre due volte in precedenza.
Pronti via, trovati i voli più convenienti è arrivato il momento di cercare l’hotel e mentre si avvicinava sempre più il momento della partenza ci rendevamo conto che li avremmo voluti provare tutti. Beh, proprio tutti tutti è impossibile ma sceglierne tre in tre zone diverse… un hotel in città vicino a ristoranti e Corniche, un’altro direttamente sul mare a Saadiyat e l’ultimo in una zona decentrata ma carinissima, le Eastern Mangroves. Ecco, tre vacanze in una!
Alla fine la “gita” nel Deserto non l’abbiamo fatta ma poco importa, la vacanza è stata rilassante, abbiamo imparato cose nuove e soprattutto Tommaso si è divertito… ma la prossima volta al Deserto non si rinuncia!!