Una Mucca in primo piano, il verde brillante dei pascoli alpini e, sullo sfondo, il blu intenso del cielo. E’ la copertina dell’ultima arrivata tra le Lonely Planet, la guida delle Dolomiti.
Mi piace l’idea di parlarne perché per la prima volta Lonely Planet ha deciso di andare oltre il concetto di confine, di suddivisione amministrativa. E così dopo le guide dedicate alle Regioni italiane (Marche, Toscana, Friuli, Sardegna e così via) questa volta l’intera guida è stata dedicata ad una zona bellissima, una “regione geografica” spettacolare, che si estende sul territorio di cinque province tra Trentino alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
E’ una guida “interregionale” i cui capitoli seguono la ripartizione dei nove sistemi dolomitici che diventano meravigliosi punti di partenza per i tanti itinerari proposti dagli autori. Giacomo Bassi, Denis Falconieri e Piero Pasini hanno percorso in lungo e in largo i territori di questo impressionante Patrimonio Mondiale UNESCO descrivendo i paesaggi, la storia e la natura di un luogo pressoché unico, non a caso definito arcipelago fossile.
immagine del titolo di Pietro de Grandi da Unsplash