Dal punto di vista strettamente turistico l’Italia è il posto più stupendo e incredibile che ci sia al mondo. Parola di viaggiatore. La cosa veramente fenomenale è che, ovunque ci si trovi nella penisola (per brutto che sia), in un raggio di -massimo- 50 km sicuramente troveremo qualcosa di bello che merita di essere visitato, visto, passeggiato, fotografato. Banalmente vissuto, anche solo per qualche ora. Scogliere, zone lacustri, antiche residenze e poi parchi regionali, fortezze medievali e boschi impenetrabili. Un patrimonio immenso, spesso e volentieri ad un tiro di schioppo da casa. Molto più spesso sconosciuto. A volte, purtroppo, considerato di serie B.
Ultimamente si stanno riscoprendo i vecchi borghi, piccoli musei a cielo aperto.

Vogogna è uno di questi, apparentemente sperduto tra i monti del Verbano Cusio Ossola. Per me, è stato più semplice localizzarlo quando ho letto che da Milano ci vuole circa un’ora e venti (traffico permettendo) e, in ogni caso, è dietro Stresa, Lago Maggiore. Parte piemontese.
E’ un borgo le cui origini risalgono al medioevo. Di quel periodo ha conservato le case solide e ruvide, i tetti di pietra e i portoni pesanti, qualche gatto in posa vicino ai gerani. Non a caso fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. Non a caso ha ottenuto la Bandiera arancione dal TCI.
Fra i numerosi luoghi d’interesse che questa località può offrire spiccano il Castello visconteo e la Rocca, oltre all’intero centro storico, caratterizzato dalla presenze di molti edifici medioevali. Questo comune ha inoltre saputo distinguersi per un’efficace gestione dei rifiuti raccolti in maniera differenziata.” Elsa, ghost visitor TCI
Sede e parte integrante del Parco Nazionale della Val Grande, l’area incontaminata più estesa d’Italia, la sua attrattiva principale è il Castello Visconteo, in posizione sopraelevata rispetto al borgo antico.
Nelle sale restaurate vengono ospitate delle mostre a carattere storico-naturalistico, interessanti anche per bimbi in età scolare.
Una di queste vede protagonista il Lupo, animale simbolo di Vogogna.

L’incontro con questo animale (anche se imbalsamato) ha avuto un forte impatto, soprattutto per Tommaso.
Infine è possibile salire in cima al torrione, per una spettacolare vista sulla Val d’Ossola e i monti circostanti.
Pro e Contro
La prima impressione è che sia ben tenuto, il luogo è molto tranquillo e soprattutto pulito. Anche gli interventi di restauro (non solo del Castello) hanno mantenuto il carattere del borgo medievale senza snaturarlo. Mantenendolo genuino. Imprescindibile la visita del Castello che, però, potendo essere destinato ad eventi privati potrebbe risultare chiuso al pubblico proprio quando abbiamo deciso di andarci. È sufficiente controllare sul sito del comune.
Nonostante tutto il paese è piccolino e lo si può visitare (compreso il Castello) in un paio di ore. Per alcuni può essere un punto a favore. Per chi, invece, è abituato a riempire le giornate la vicinanza ai laghi (Mergozzo e Maggiore) risolve il problema.
Per approfondire: