Thinadhoo è un’isola delle Maldive, abitata da una piccola comunità di locali, nell’atollo di Vaavu. E’ piccolina, in gran parte ricoperta da una fitta vegetazione e circondata da un bellissimo reef.

Come raggiungerla
Il modo più comodo per raggiungerla da Malè è con la barca veloce. L’hotel Plumeria dispone di imbarcazioni proprie, moderne e confortevoli. Il personale vi accoglie all’uscita dall’aeroporto e vi accompagna durante i quattro passi necessari per raggiungere l’ormeggio. Sul motoscafo vengono distribuiti i giubbotti salvavita, acqua e salviette rinfrescanti. La traversata verso il molo di Thinadhoo (e viceversa) dura circa un’ ora e mezza, in base alle condizioni meteo e alla forza del mare.

Dove dormire
Noi abbiamo abbiamo scelto di fermarci 8 notti al Plumeria, un hotel 3 stelle di recente costruzione. Attualmente ha una cinquantina di camere suddivise tra i due edifici principali, entrambi a due piani, ai quali aggiungere le più recenti beach villa, ricavate sotto il fitto delle palme, a ridosso del mare. Il complesso, però, si sta ampliando, con la possibilità di trovare dei lavori in corso.
Lo staff, di varie nazionalità, è sempre disponibile e sorridente. Non mancano i principali servizi (alcuni a pagamento): centro diving, piscina, palestra, spa, noleggio bici, parco giochi per i più piccoli, altalene, calciobalilla, biliardo, un bar e due ristoranti. Vengono organizzate giornalmente uscite in barca verso le isole vicine, per attività come lo snorkeling o l’avvistamento di mante, delfini e tartarughe. Le serate passano generalmente tranquille tra una gara di paguri e un’esibizione di Bodu Beru. Il vero spettacolo, però, si gode dalla spiaggia dell’hotel durante il tramonto: squali nutrici e razze si avvicinano alla riva, nuotando lentamente. Aspettano che qualcuno dalla cucina arrivi per gettare in mare gli scarti del pesce che verrà cucinato per gli ospiti dell’hotel.
Il Plumeria è l’unico hotel dell’isola, ma non l’unica possibilità di alloggio. Esistono altre 5 guesthouse, alcune gestite da italiani, altre in costruzione. Tutta l’energia elettrica necessaria per illuminare, rinfrescare, cuocere, ricaricare batterie, ricevere WiFi etc. etc. viene (ahinoi) prodotta da un generatore di corrente. In pratica un grossissimo motore diesel in funzione continua, ininterrotta. E’ rumoroso e per chi vuole dormire sonni tranquilli potrebbe rappresentare un problema, quindi verificate la vostra sistemazione prima di prenotare. Ci è stato detto che è previsto, a breve, il suo trasferimento in una zona non abitata.

Dove mangiare
Chi ha scelto la pensione completa potrà mangiare nel ristorante a buffet dell’hotel. Per chi invece, come noi, sceglie la formula bed and breakfast c’è anche la possibilità di mangiare a la carte, sempre in hotel, oppure lasciarsi tentare dall’unico ristorante locale dell’isola Le Bois Cherry. Noi l’abbiamo provato e ci siamo trovati benissimo! Il proprietario è disponibile, parla anche bene l’italiano, il locale è pulito con un menù abbastanza vario, adatto anche ai bambini. I prezzi più che onesti.
Bikini Beach
La spiaggia più bella e ampia dell’isola è sicuramente la bikini beach. Dal Plumeria si raggiunge in pochi minuti a piedi. La sabbia è bianca, finissima e corallina, non scotta mai ed è “frequentata” da tantissimi paguri e granchi, spesso più numerosi dei turisti… Il mare limpido e sempre caldo è invitante, perfetto sia per nuotare che per fare snorkeling. Già dalla riva si possono ammirare i pesci tropicali coloratissimi, le stelle marine e se si è più fortunati anche le tartarughe.
A ridosso della vegetazione, sparse lungo la battigia, un discreto numero di piccole capanne fanno ombra ai lettini. Unica presenza fastidiosa (ahimè) le zanzare. Questa è la spiaggia dove si può tranquillamente prendere il sole e fare il bagno in bikini. Occorre ricordare di essere ospiti in un paese di religione musulmana e per rispetto della popolazione locale, al di fuori di questa spiaggia, è richiesto un abbigliamento “più coperto” soprattutto per le donne. Ovunque, invece, sono vietate le bevande alcoliche.

L’isola
E’ piccolina, pulita, il nucleo abitato si trova vicino al molo. Giustogiusto le classiche “quattro case” a circondare lo spiazzo centrale dove corrono i bambini e sul quale si affaccia la Moschea. Sulle stradine, sterrate, si trova qualche souvenir shop e un paio di minimarket: parei, cartoline, frutta, verdura, biscotti…
Si anima nel tardo pomeriggio, col ritorno alla base degli escursionisti e lo struscio dei locali sulla strada centrale che collega il Plumeria al molo del piccolo porto. Sempre qui un campetto da calcio e una palestra all’aperto, con attrezzi nuovi, che sembra più un parco giochi, dove adulti e piccini fanno esercizi e si divertono.
A Thinadhoo non esiste una scuola, durante l’anno scolastico le famiglie si dividono: mamma e bimbi a Malè per frequentare le lezioni, papà a lavorare sull’isola. Tra dicembre e gennaio, in occasione delle vacanze scolastiche di fine anno i bambini tornano a ravvivare l’ambiente. Importante sapere che sull’isola non c’è nemmeno un posto di primo soccorso. L’ospedale più vicino è però a meno di 10 minuti di barca sull’isola di fronte, Felidhoo, la capitale dell’atollo.
