Il comune di Desenzano del Garda, in collaborazione con Hotels Promotion, ha lanciato una campagna turistica di solidarietà che prevede sconti sul soggiorno. Gli sconti vengono applicati ai turisti lombardi in percentuale diversa a seconda della struttura ospitante.

In fin dei conti noi milanesi siamo fatti così, sempre di corsa. Una volta, non ricordo nemmeno più quando, mi è stato detto che abbiamo anche una particolare predilezione per le code in macchina. Per quanto riguarda queste ultime non posso dire che non sia vero, quel che è certo è che siamo in tanti. Così tanti da formare “naturalmente” degli ingorghi quando ci spostiamo.
Rimane, però, la questione della fretta e per questa non ci sono scuse: dovremmo imparare a rallentare il passo e, nel contempo, accelerare la curiosità.

In Lombardia c’è tanto da curiosare al punto che, in questa estate particolare da post lockdown ci siamo inventati un nuovo modo di concepire il viaggio. Riscoprire località vicine, smettere di sottovalutarle solo perché a due passi da casa e viverle nella loro totalità. Quello che prima era un semplice weekend mordi e fuggi ora può diventare una vera e propria vacanza. Per agevolare il turismo di prossimità il comune di Desenzano del Garda ha lanciato “E…state in Lombardia” una iniziativa per premiare i lombardi che decideranno di visitare il territorio del quale Desenzano è capoluogo.

“E…state in Lombardia”, ammettiamolo, è un titolo un po’ anni ’80, strausato, come se bastasse inserire tre puntini in una parola -cambiandone il significato- per rendere accattivante un invito. La cosa bella, però, è che quell’invito è a stare o, ancora meglio, a rimanere in un posto.
Non è più il:
-VENITE GENTE!!”
ma piuttosto un:
-potete restare con noi, se volete.
C’è una bella differenza, no?
Il milanese che è in me, probabilmente, inizierebbe a gesticolare con frenesia al sapere che si possono passare più di otto ore in una località distante solo 100 minuti (casello-casello) dal Duomo. Ecco perché quell’invito al neon è prezioso e per nulla banale: quando un posto è bello bisogna poterselo gustare senza troppi sguardi all’orologio.

In questa estate particolare, Desenzano del Garda ci ha invitato a restare, a guardare le paperelle che trotterellano tra i tavolini dei bar, a vedere i ragazzotti affollare le spiagge del Desenzanino. E poi la vicina Sirmione raggiunta con la barca di Flavio (Easy Boat Rent), profondo conoscitore del Garda e di ogni sua piccola insenatura. Tanto che quando si è trattato di fermare il motore per un tuffo nel blu non ha esitato a puntare dritto verso il centro del lago:
-ragazzi, qui l’acqua è ancora più pulita! Lasciate la Jamaica Beach (proprio sotto le grotte di Catullo) a chi cerca la confusione…

Desenzano del Garda e i suoi dintorni, comunque, non intrigano i visitatori solo in estate. Sono aperti tutto l’anno e durante tutto l’anno ci sono occasioni per fermarcisi.
In ogni caso due giorni sono pochi in questo pezzo di mediterraneo lombardo, che si sporge verso l’acqua per vedere meglio le montagne. A ridosso di Desenzano del Garda gli uliveti e i vigneti danno la misura di quanto anche i sapori possano essere genuini in un territorio già frequentato “per turismo” fin dai tempi degli antichi romani.
Chissà se anche loro andavano per cantine nella vicina Valtènesi.
Cosa fare:
La parte più pittoresca di Desenzano è sicuramente quella a ridosso del Porto Vecchio, con i tavolini dei ristoranti tutti intorno. Da qui in pochi passi si raggiungono il lungolago con il vecchio faro, da un lato, e Piazza Malvezzi col centro storico dall’altro.
In barca
Con Easy Boat Rent è possibile noleggiare piccole imbarcazioni oppure partecipare a tour guidati per ammirare la costa o arrivare a Sirmione (15 min)

Museo Archeologico Rambotti
Piccolo e interessante anche per i bambini espone numerosi reperti delle prime civiltà palafitticole preistoriche. Vi si può ammirare l’aratro più antico del mondo: l’aratro del Lavagnone risalente al 2000 a.c.