Cosa fare a Genova in 48 ore? Ci sono attività consigliate per chi viaggia con bambini? Vi raccontiamo la nostra esperienza.
Esattamente come un anno fa, dopo lunghi mesi di casa/lavoro/scuola, alternati tra lockdown e didattica a distanza, il 2 giugno abbiamo rimesso il naso fuori da casa e siamo ripartiti per un week-end. L’unica differenza con l’anno scorso è che ora io ed Enrico siamo vaccinati!
Era da qualche anno che avevamo in mente di portare Tommaso a vedere l’Acquario di Genova e il Museo del Mare, il bellissimo Galata ma, come succede spesso per i posti vicini, abbiamo sempre rimandato per dare spazio a mete più lontane. Così può capitare di vedere prima l’Acquario di Singapore o quello di Dubai e non quello a meno di due ore da casa. Io ed Enrico a Genova c’eravamo già stati più volte, l’ultima da invitati all’inaugurazione di una nave da crociera, quando io avevo ancora l’agenzia viaggi.
Le nostre visite, però, sono sempre state molto brevi. Questa volta è stato diverso: seguendo i consigli di Visit Genoa (l’ente di promozione turistica della città) il cui slogan è “more than this“, abbiamo avuto la possibilità di soffermarci di più e apprezzare gli angoli più caratteristici della città.
Quindi se anche voi siete da “meno gite in giornata e più soggiorni fuori casa” vi consigliamo la grande fonte di ispirazioni data dal sito di Visit Genoa dove è anche possibile acquistare il Genova City Pass per scoprire, a prezzo scontato, le principali bellezze di Genova.
La nostra esperienza
Come arrivare a Genova
Lasciare a casa l’auto e non pensare a traffico e parcheggio: sono queste le motivazioni principali che ci hanno spinto a scegliere il treno. I tempi (forse) sono leggermente più lunghi, soprattutto per chi come noi abita in provincia. Il guadagno è soprattutto in comodità e oltretutto, grazie alle norme di distanziamento, si viaggia meglio.
Dove soggiornare
Tra gli hotel disponibili, che aderiscono alla promozione, abbiamo scelto il De Ville. La posizione è eccellente, nel Porto Antico e di fronte all’Acquario, a piedi si raggiungono tante altre attrazioni e i mezzi pubblici. In 15 minuti si arriva a piedi anche alla stazione ferroviaria Genova Principe. L’hotel De Ville (4 stelle) è ubicato in una residenza d’epoca, il Palazzo Serra Gerace, edificio inserito nei “Rolli” i palazzi nobiliari divenuti Patrimonio Unesco.
Cosa fare a Genova
A Genova ci sono veramente tante esperienze da fare, io mi limiterò a quello che abbiamo fatto noi nei due giorni a disposizione.
Porto Antico
E’ il centro turistico della città e luogo dell’intrattenimento e tempo libero. Qui, oltre a locali e ristoranti, si trovano le principali attrazioni per le famiglie: Acquario, Biosfera, Vascello Neptune, Ruota Panoramica, Bigo (l’ascensore panoramico) e la Città dei Bambini e dei Ragazzi (momentaneamente chiusa). La passeggiata in questa grande area completamente pedonale è piacevole e rilassante. Si osservano le navi e gli yacht attraccati ai Magazzini del Cotone e i gruppetti di amici che se la raccontano.
Vascello Neptune
Arrivando al Porto Antico, vicino all’Acquario, non si può non vederlo. Chiamato erroneamente Galeone è in realtà un Vascello ed è stato costruito in Tunisia per il film “Pirati” di Roman Polanski. Lo si può visitare (biglietto € 6,00 adulti/€ 4,00 bambini). Purtroppo non è così ben tenuto ed al suo interno è piuttosto spoglio ma per un giovane pirata con tanta fantasia…
La Lanterna
E’ il faro portuale nonché simbolo della città. Il modo più comodo per raggiungerlo dal Porto Antico è con l’autobus n.1 (fermata Buozzi 2 / metro Dinegro). Dal Terminal Traghetti parte un percorso pedonale di circa 800 metri che porta all’ingresso del parco-museo, circondato in parte dalle mura antiche e con vista sul porto dei container. Dopo aver visitato il piccolo ma interessante museo, si può salire a piedi sulla Torre del Faro fino alla prima terrazza: 172 gradini. Impegnativi ma fattibili se si è in salute!

Galata Museo del Mare
E’ il museo che in assoluto è piaciuto di più a Tommaso! Si trova nell’area dell’antica Darsena, a pochi passi dal Porto Antico. Le famiglie possono seguire il percorso tematizzato di Geronimo Stilton, con spiegazioni e curiosità.
Nel più grande e innovativo Museo Marittimo del Mediterraneo si può salire a bordo di una Galea genovese del ‘600 (fedelmente ricostruita), del brigantino Anna e di un piroscafo per rivivere la storia della Grande Emigrazione Italiana. La visita dell’intero museo è resa ancora più coinvolgente grazie alle numerose postazioni multimediali.
Il percorso museale si conclude con una mostra dedicata al naufragio del Transatlantico Andrea Doria. Al quarto e ultimo piano si accede ad una meravigliosa terrazza panoramica con giardino pensile.
Sommergibile Nazario Sauro
Si trova di fronte all’ingresso del Galata e si può visitare abbinandolo al biglietto del Museo del Mare, con un costo aggiuntivo di 6 euro a persona. La visita parte dalla poppa, dalle sedi dei motori. Si passa poi agli alloggiamenti dell’equipaggio fino ad arrivare alla Camera Manovra. Prima di rivedere la luce l’attenzione cade sui ben visibili tubi lanciasiluri.
Acquario
E’ il più grande d’Italia e uno dei più grandi in Europa. Come l’area limitrofa, è stato progettato da Renzo Piano e aperto nel 1992 in occasione delle celebrazioni colombiane per i 500 anni dalla Scoperta dell’America. Peccato non aver potuto interagire con razze e storioni presenti nelle vasche tattili, a causa delle restrizioni dovute a questo periodo.
Mercato Orientale
E’ un mercato coperto di generi alimentari, dove acquistare anche souvenir gastronomici come pesto, pasta e focaccia. Dal Porto Antico il modo più comodo per raggiungerlo è con la Metro, dalla fermata San Giorgio alla fermata De Ferrari. Da Piazza De Ferrari lo si raggiunge percorrendo via XX Settembre, la via principale dello shopping. Ci troviamo in pieno centro cittadino.
Via Garibaldi
Una via di soli 250 metri in pieno centro storico, un vero gioiellino della Genova che sorprende. Originariamente Strada Maggiore, poi Strada Nuova, dal 1882 dedicata a Giuseppe Garibaldi, è contornata da palazzi maestosi che racchiudono lussuosi giardini. Nel 2006 “le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli” vengono inseriti nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, per la loro bellezza e il valore architettonico.
Sapete che cosa sono i “Rolli”? I Rolli di Genova erano, ai tempi dell’antica Repubblica, gli elenchi dei palazzi e delle dimore più belle delle nobili famiglie che ospitavano, a turno, visite di stato; a seconda del rango dell’ospite in visita, veniva scelto un palazzo per ospitarlo: più elevato era il grado di nobiltà dell’ospite, più fastoso doveva essere il palazzo e più ricca la famiglia che aveva l’onore e l’onere di accoglierlo.
Ci auguriamo di avere più tempo, la prossima volta, per visitare i Musei di Strada Nuova e i palazzi dei ricchi aristocratici genovesi, magari proprio in occasione dei Rolli Days, dove aprono le porte e mostrano al pubblico i loro tesori.
Spianata Castelletto
Un ascensore in stile liberty porta i visitatori dal centro storico di Strada Nuova (o da Piazza Portello) in cima a questo Belvedere. L’alternativa è salire a piedi. Fino al 1849 qui c’era la fortezza di Castelletto, che venne appunto spianata.
Caruggi
Sono i vicoli tipici del centro storico, che si aprono in piccole piazzette. Siamo nella Genova di De Andrè dove si trovano chiese e botteghe storiche. Trasandati, non troppo puliti e non ben frequentati. Un vero peccato per un luogo così pieno di fascino e storia.
Ci piacerebbe tornare per vedere Genova dal mare, i borghi marinari della costa ligure e visitare l’Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo, quando ormeggiata al Porto Antico.