Sabrina, nata nel ’73, sono nel Turismo da più di vent’anni ed è proprio quello che ho sempre voluto. Il mio sogno era andare in giro per il mondo, vedere posti nuovi, conoscere tanta gente, tante culture e poi sapori e colori tanto diversi dall’abituale. Posso dire di averlo realizzato appieno anche dal punto di vista lavorativo.
Non è stato facile e non è bastata la fortuna per tramutare la grande passione per i viaggi in una professione, c’è voluta testardaggine e impegno ma alla fine le soddisfazioni non si sono fatte attendere. Fino al 2003, però, i miei viaggi erano strettamente legati al lavoro, nel senso che andavo a vedere i paesi dove poi sarebbero andati i miei clienti. Poi ho conosciuto mio marito, ed ho cominciato a viaggiare sul serio. Diversamente da me, lui viaggiava in maniera indipendente “zaino in spalla” preferendo mete lontane, visitandole senza fretta.
Con Enrico ho iniziato a viaggiare senza l’ansia di vedere tutti i posti imperdibili, potendomi fermare in un luogo il tempo necessario per vivere anche il quotidiano. Quasi sempre basta qualche giorno in più in una città per fare esperienze indimenticabili.
Tommaso è arrivato nel 2012, e per me è stato naturale pensare al prossimo viaggio anche se da quel momento in avanti sarebbe stato necessario organizzarci meglio ma soprattutto saremmo stati in tre. Ognuno con le proprie esigenze.
Ho imparato così a valutare con maggiore attenzione la scelta del dove (sicurezza, situazione sanitaria) e del quando (clima), senza però cambiare il come.
Difficilmente Tommaso ricorderà qualcosa dei suoi primi viaggi ma lo vedo divertirsi molto, è sempre molto curioso e sta imparando tante cose. Questa per me è la cosa più importante!!